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È stato pubblicato un nuovo bando “Campania in.Hub”, dedicato alle start-up innovative e che sostiene l’imprenditoria innovativa. Obiettivo quello di stimolare, sostenere, ma soprattutto agevolare programmi di scouting, idea generation ed accelerazione di start-up innovative e promosse sul territorio regionale. I contributi sono dedicati ai soggetti pubblici e primati, in forma singola ma anche aggregata e che possano vantare esperienza del campo della creazione e sviluppo di impresa. Un rafforzamento del potenziale innovativo del sistema imprenditoriale, ma soprattutto un grande sostegno all’imprenditoria giovanile, per la nascita di start-up e imprese innovative.

 Abbiamo deciso di stilare una guida completa con tutte le agevolazioni fiscali per le imprese messe a disposizione dal ministero dello Sviluppo Economico, con i dettagli su tempistiche, entità del beneficio e requisiti richiesti. Ci concentreremo soprattutto su Start up e PMI innovative e cercheremo di raggruppare tutte le agevolazioni per campi d’intervento. Ecco di seguito alcune delle misure:

Diventare un imprenditore, mettersi in proprio da molti viene considerato un modo per essere più liberi e prendere delle decisioni in maniera autonoma riguardo la propria azienda. Ma l’iter da affrontare non è molto semplice e necessita di molto tempo e soprattutto necessita dell’investimento del proprio capitale. Seguire le proprie idee, essere liberi di fare ciò che si vuole, essere creativi ed essere più flessibili negli orari di lavoro, sono alcune delle cose che si auspica chi vuole mettersi in proprio. Per fare ciò è necessario, innanzi tutto, bisogna abbandonare la mentalità da dipendente ed imparare a pensare in maniera diversa. Bisognerà passare meno tempo in ufficio ed imparare a vendere i propri prodotti come un vero imprenditore.

Il Ministero dello Sviluppo Economico, insieme al Ministro dell’Economia e delle Finanze, tramite il seguente regolamento stabilisce i criteri e le modalità per la concessione delle agevolazioni di cui al capo I del titolo I del decreto legislativo 21 aprile 2000, numero 185 con l’obiettivo di sostenere la nuova imprenditorialità su tutto il territorio nazionale, attraverso la creazione di micro e piccole imprese, formate in parte o in tutto da giovani e/o da donne, e di favorirne lo sviluppo tramite migliori condizioni per l’accesso al credito.

Un negozio di articoli per bambini può essere una vera e propria miniera d’oro sia per gli imprenditori che per i potenziali consumatori. Un negozio di articoli per bambini, infatti, vende davvero di tutto: dai passeggini ai pannolini passando per i prodotti necessari per l’alimentazione dei bambini, ma anche i seggiolini per l’auto, l’abbigliamento per i bambini o i mobili per la cameretta.